venerdì 5 novembre 2010

...ed ecco che arriva lo STOP!

di Enzo Tarallucci

Una, due, persino tre vittorie consecutive per i ragazzi dell'Olympia Basket Montale.
Alla quarta partita però, la sfida al vertice contro le vecchie conoscenze di Cantagrillo, fa vacillare i ragazzi, che non riescono a imporsi sui padroni di casa.

Partita iniziata in modo molto blando, anche per il punteggio bassissimo.
I problemi arrivano dopo: quando una giornata di lavoro, l'ora tarda, frustrazione e tutto quant'altro si possa pensare, fa scattare una molla che non farà più tornare sulla retta via i rossoblu.


Falli tecnici, l'espulsione del Coach prima di metà gara, un elenco infinito di prese di posizione decisamente assurde di un arbitro che ormai aveva preso di mira le sue vittime, fa letteralmente uscire di ritmo e concentrazione agli ospiti.

E che fare in queste situazioni?
Poco. Niente.
Dare la colpa agli arbitri? Si, probabilmente un po' si.
Dare la colpa a noi stessi? Si, probabilmente un po' si.

L'Olympia Basket Montale ha quindi affrontato la sua prima sconfitta in modo brutto e psicologicamente devastante.
Urlarsi contro in campo.
Continuare a dare contro agli arbitri nonostante tutto.
Non ritrovare la concentrazione quando era il momento.
Non giocare di squadra.
Non essere pronti quando si viene chiamati ad entrare in campo.
Litigi negli spogliatoi.
Questo e molto altro è venuto fuori in quest'ultima gara.

Ma forse è un bene.. forse tutto questo è servito per far vedere a tutti che c'è ancora da lavorare, che dei buchi ci sono e che vanno messe delle toppe.
E' facile giocare e vincere, ma è difficile giocare, perdere e ripartire sempre da zero.

Quest'anno per noi è un anno importante, dobbiamo dimostrare di esserci, la squadra c'è, la voglia c'è. Tiriamo fuori tutto quello che abbiamo e andiamo diretti alla prossima partita.

Al ritorno, gli avversari del Cantagrillo dovranno trovare una squadra totalmente diversa da quella vista ieri sera.

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