di Enzo Tarallucci
Partita iniziata a singhiozzo, con il tabellone segnapunti non parte e si deve ripetere la palla a due.. e dopo che il Pinza si sfracella sulla struttura del canestro e si rialza urlando (convinto eh!): "Ho spostato il canestro!" e tutti in coro: "Sempre sia lodato il Pinza spostatore di canestri!".
La partita comunque entra subito nel vivo, i nostri impongono subito il proprio gioco e grazie ad ottime realizzazioni da distanza siderale, Maestripieri, Verdiani, e il solito Cicali aumentano il distacco con gli avversari.
Una girandola di cambi per il coach Motta, che sfrutta al 100% tutte le carte che ha a disposizione, dominando la partita per tutti i 40 minuti di gioco.
La squadra più barbuta della lega (Arci Porta al Borgo, nde) sfortunata per alcuni fischi arbitrali non propriamente corretti e anche per un gioco non sempre lucido e coordinato, non riesce a farsi sentire a dovere, anche se ha la meglio sui padroni di casa in molte azioni sotto canestro, grazie alla stazza e all'altezza di alcuni suoi elementi.
L'Olympia Basket però sfodera un gioco molto brillante e fluido, facendo circolare la palla trovando conclusioni spesso facili.
Un iniziale turbamento per i ragazzi biancorossi, quando ad inizio partita risalta all'occhio un Nerozzi senza calzamaglia, che ne ha (in negativo) condizionato la prestazione. E' stato raggiunto subito al telefono il dirigente Boccia che con ogni mezzo ha cercato di rimandare la partita per GIUSTA CAUSA, ma senza risultato.
Special guest della serata un Fabianelli ancora nalla panchina degli infortunati (che potremmo vedere prestissimo in un intervista a lui dedicata) che rimane davvero colpito dai suoi compagni e a fine partita non riesce a trattenere le lacrime ed esclama: "Ragazzi mi fate commuovere, non vi avevo mai visto giocare così bene!" addosso ad un Guido che sembra non gradire molto le emozioni del compagno...
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